Il nostro paese è abitato da tante persone diverse, uomini e donne, persone di origine italiana e persone che sono arrivate da altri paesi. Costruire un futuro dove mai più a nessuno (tantomeno a rappresentanti di un governo) venga in mente di insultare una persona di colore, una donna o un omosessuale, è compito di noi adulti. Così come si dà il giusto risalto e il giusto peso alla prevenzione per quanto riguarda la salute, altrettanto spazio andrebbe dato alla prevenzione contro l'ignoranza.
I libri per bambini e ragazzi - albi illustrati, narrativa, divulgazione, ecc. - sono ancora elementi unici e straordinari per far crescere il pensiero. Per imparare a prendere tempo per riflettere.
Leggere è una attività fondamentale del nostro cervello, non innata ma che va coltivata e esercitata.
Ciascun lettore sa quanto sia appassionante entrare in un libro, e quanto sia piacevole e gratificante rappresentare in se stesso la storia. Il libro, dopo il linguaggio, è il più importante "traghettatore" verso la possibilità di rappresentazione simbolica.
Saper leggere significa decodificare lettere, che diventano parole, che esprimono concetti, che rimandano al vissuto.
Saper leggere significa decodificare lettere, che diventano parole, che esprimono concetti, che rimandano al vissuto.
Il libro permette di entrare in una dimensione di piacere che non è una dimensione concreta, ma interiore, fatta di immagini. Crescere lettori non è una "semplice" battaglia culturale, ma ha a che fare con la crescita di cittadini capaci di contribuire al bene comune. A non restare indifferenti, a non ignorare il mondo che ci circonda, le persone che lo abitano con noi, i sentimenti nostri e degli altri.
Non si legge solo un libro: si legge al computer, su un tablet, su un ipad. Il prezioso ruolo di noi adulti è quello di lavorare perché la lettura possa continuare ad essere uno stimolo vivo e importante per i nostri ragazzi. La lettura offre un dono speciale: quello di avere tempo per pensare, per leggere oltre le parole, per riflettere e per assumere atteggiamenti critici nei confronti di quello che si legge.
Non si legge solo un libro: si legge al computer, su un tablet, su un ipad. Il prezioso ruolo di noi adulti è quello di lavorare perché la lettura possa continuare ad essere uno stimolo vivo e importante per i nostri ragazzi. La lettura offre un dono speciale: quello di avere tempo per pensare, per leggere oltre le parole, per riflettere e per assumere atteggiamenti critici nei confronti di quello che si legge.
L'apprendimento della lettura, e del piacere della lettura, può rendere i "nativi digitali" in grado di non accontentarsi ma di approfondire e andare oltre. Anche il computer, il tablet o lo smartphone sono strumenti che vanno letti e interpretati per essere usati e trasformati nel modo migliore possibile. E un libro può aiutare a farlo.
È un momento difficile. Massimo Bray ha scritto di recente su questo spazio che i successi ottenuti non servono a nulla, se non sono inseriti in un percorso di lungo periodo. Per attraversare l'Italia oggi non servono solo fatica e scarponi chiodati, come quelli di Dante, ma coraggio, progetti condivisi e interessi superiori al nostro privato."
È da un tempo infinito che non abbiamo progetti di lungo periodo su libri e lettura. Se li abbiamo mai avuti. Il nostro paese non ha biblioteche scolastiche, le biblioteche di pubblica lettura sono sempre più povere e non sono presenti su tutto il territorio nazionale, così come le librerie che fanno una enorme fatica ad andare avanti.
Credo che sia fondamentale che ciascuno di noi dimostri di essere adulto responsabile, non ripiegato sul proprio "qui e ora", ma capace di costruire futuro.
Per i libri, un classico per ragazzi over 13: Il buio oltre la siepe di Harper Lee, Feltrinelli. Per adolescenti Noi siamo così, di Luisa Mattia, Sinnos Editrice - tra i migliori libri 2012 segnalati da Liber e Dall'Atlante agli Appennini, di Maria Attanasio, Orecchio Acerbo
Per giovani lettori - 8-11 - Mare Giallo di Patrizia Rinaldi, Sinnos Editrice
Per i piccolissimi, Una zuppa di sasso di Anaïs Vaugelade, babalibri e C'era tante volte una foresta, di Élisa Géhin la Nuova Frontiera Junior, Buona lettura e buone azioni.
* Della Passarelli è direttore editoriale della casa editrice Sinnos, che presto prenderà parte al ciclo di incontri "Autoritratto di editore", di prossimo avvio da Plautilla. Questo articolo è stato inizialmente pubblicato sull'Hufffington Post.
Per i piccolissimi, Una zuppa di sasso di Anaïs Vaugelade, babalibri e C'era tante volte una foresta, di Élisa Géhin la Nuova Frontiera Junior, Buona lettura e buone azioni.
* Della Passarelli è direttore editoriale della casa editrice Sinnos, che presto prenderà parte al ciclo di incontri "Autoritratto di editore", di prossimo avvio da Plautilla. Questo articolo è stato inizialmente pubblicato sull'Hufffington Post.
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