domenica 25 novembre 2012

Un caffè per la Scienza condivisa




Il 27 novembre, alle ore 20:30, Psicologia culturale e intercultura sarà il primo degli otto incontri organizzati dal Laboratorio formaScienza, nato nel 2005 costituisce nel 2005 su iniziativa di un gruppo di giovani ricercatori provenienti da diverse aree della ricerca scientifica, per l'esplorazione di nuove metodologie e per diffondere la cognizione di pensiero scientifico come parte del patrimonio culturale collettivo. 
Quest'anno gli incontri, giunti alla settima edizione, si aprono con le parole di due psicologi, Giuseppe Mantovani e Cristina Zucchermaglio, che affrontano il tema della psicologia in una prospettiva interculturale, che vede le culture come spazi di scambio, di cambiamento e soprattutto di mescolanza. Modera l'incontro con il pubblico il giovane ricercatore Tommaso Castellani.
Tutti gli incontri di formaScienza si terranno al asSAGGI Science Bookshop, in via degli Etruschi 4 (il programma è online su  www.formascienza.org/caffe.asp) e potrà essere visto in diretta sul canale youtube di formaScienza.
G.M.

sabato 10 novembre 2012

10,100, 1000 Gruppi di lettura


 Gruppi di letture e biblioteche, Cologno Monzese, 10 novembre 2012
Lettori in gruppo di tutt'Italia unitevi! Potrebbe essere questo lo slogan del Manifesto dei gruppi di lettura di cui si parla il 10 novembre a Villa Casati, Cologno Monzese, in un convegno - "Gruppi di lettura e biblioteche pubbliche in Italia e in Europa" - dedicato al piacere della lettura condivisa.
I Gruppi di lettura, infatti, sono da anni una realtà consolidata in Italia e all'estero e il lodevole tentativo di catalogare quelli nostrani (qui il link degli amici di Cervia con l'elenco aggiornato a ottobre 2012  http://gruppodilettura.files.wordpress.com/2006/11/gdl-italia-ottobre-2012-aggiornato.pdf) viene reso ancor più difficile dalla costante proliferazione dei gruppi nei quartieri, come il nostro Monteverdelegge, nelle case, nelle biblioteche, nei centri sociali, nelle ludoteche e nelle carceri. Una sorta di decalogo semiserio dei Gruppi di lettura è stato redatto in dieci punti dedicati alle modalità, allo stile e all'etica della lettura, corredati da glosse marginali relative al mercato (realizzazione diffusione, distribuzione dei libri). Al convegno intervengono esponenti del sistema librario, responsabili di biblioteche e di gruppi di lettura, giornalisti provenienti da numerose città italiane e straniere per confrontare le loro esperienze e provare a organizzare in modo strutturato il movimento dei gruppi di lettura italiani

venerdì 2 novembre 2012

Io voglio, tu vuoi, noi vogliamo. TUTTO

vogliamo tutto 1971Vogliamo tutto (Feltrinelli, 1971) è solo uno dei titoli di cui è composta l'epica italiana di Nanni Balestrini. E sottolineo 'epica', in quanto narrazione non ordinaria di fatti messi ordinatamente uno dietro l'altro nella Storia. E ribadisco 'italiana', perché nelle opere di Balestrini si raccontano i fatti di casa nostra degli ultimi 40 anni e l'unica meraviglia che puoi trovare in queste pagine scaturisce a causa della lucidità e della lingua con cui questi fatti sono narrati.
Chi vuole seguire da vicino i fatti, stare accanto al protagonista, che parte con lo spago sulla valigia e approda al Parco del Valentino, può andare su http://www.nannibalestrini.it/vogliamo/vogliamo.htm e leggere direttamente, scoprendo cosa accade all'eroe che dichiara di non provar piacere a lavorare in fabbrica (degna di nota la scelta di pubblicare la piantina dello stabilimento Mirafiori sul risvolto di copertina, quasi un prologo a fumetti, con la colonna sonora di "Tempi moderni"). 
Dalle parole in "terza persona" la vicenda avanza, di strofa in strofa, di capitolo in capitolo, passando dalla voce dell'Io narrante  - "E sono uscito fuori [dalla fabbrica]. Sono uscito fuori e c'erano lí tanti operai e studenti davanti. C'erano davanti al cancello tutti i compagni che parlavano della lotta. C'erano lí i compagni che dicevano che avevo fatto bene a menare i guardioni. Che quel giorno era stata una grossa lotta una grossa soddisfazione". - a quella del Noi collettivo, al racconto immaginifico e neorealista della lotta: "Lunedì 23 giugno: Da una settimana noi operai dell'85 siamo in lotta".
G.M.

La Londra di Dickens alla Biblioteca Nazionale

Il 7 novembre, a partire dalle 17:00, presso la Biblioteca Nazionale di via Castro Pretorio 105, docenti universitari presenteranno Il lavoro e i poveri nella Londra vittoriana. Il libro, curato da Mauro Cotone, è del giornalista londinese Henry Mayhew, che a metà dell'800 decide di mostrare ai lettori del "Morning Chronicle" una foto impietosa  della Londra vittoriana. Le descrizioni di Dickens prendono vita: ambulanti, vagabondi, ladri e prostitute sono intervistati da Mayhew nelle loro case e nei luoghi in cui svolgono le loro attività, componendo un incredibile campionario di vita nei bassifondi dell'era industriale. La prima traduzione italiana dell'opera - consistente in una selezione degli articoli più significativi pubblicati tra il 1861 e il 1862 - è corredata da un'introduzione e da numerose illustrazioni tratte dall'edizione originale, nonché dalle incisioni di Gustave Doré. 
Quest'anno ricorre il bicentenario della nascita di entrambi gli scrittori inglesi, Dickens e Mayhew, e la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma espone una vasta raccolta dei loro scritti, nonché di periodici inglesi del periodo vittoriano.