Sarà ancora
una volta il Palazzo dei Congressi dell'Eur la sede di Più libri più liberi, fiera della piccola e media editoria, la cui
dodicesima edizione si svolgerà dal 5 all’8 dicembre. Qualcosa di nuovo, però,
quest'anno c'è, ed è il coinvolgimento di diversi quartieri di Roma, fra cui
Monteverde che prenderà parte (quasi inutile dirlo, con un ruolo attivo di
Monteverdelegge) a Più libri più luoghi,
iniziativa parallela che già da giovedì 28 novembre accompagnerà il corso della
manifestazione con numerose attività all’interno della capitale.
Durante la
conferenza stampa, che si è tenuta ieri
al Palazzo delle Esposizioni e alla quale erano presenti i promotori e tutti i
rappresentanti degli enti territoriali coinvolti, particolare risalto è stato
dato al fatto che oggi l’editoria italiana, e romana in particolare non ottiene
il ritorno economico auspicato, a fronte di una ricca e diversificata offerta. Più liberi più libri nasce dunque con
questo obiettivo: da un lato promuovere la lettura intercettando i potenziali
lettori, dall’altro offrire una visibilità maggiore a realtà editoriali che
hanno bisogno di rendere giustizia,
anche economica, alle loro proposte. Minore attenzione purtroppo è stata data
allo sforzo, non monetizzato né monetizzabile, delle realtà culturali coinvolte
che, radicate sul territorio, rendono possibile le iniziative di contatto e di
quartiere.
A Monteverde
Più Libri Più Luoghi prende avvio venerdì
29 novembre alle 8.00 presso l’Istituto Federico Caffè con una iniziativa dei Piccoli Maestri: Monica Bartolini legge L'impronta della volpe di Moussa Konaté
(Del Vecchio).
E ancora venerdì 29 con Porte aperte in redazione, gli editori
apriranno le porte e saranno disponibili a incontrare i lettori nei luoghi in
cui vengono prodotti i libri. Da segnalare in particolare per i lettori di
Monteverde Emons Audiolibri, Orecchio Acerbo e Lantana, editori indipendenti presenti nel
nostro quartiere.
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