martedì 31 maggio 2016

Monteverdelegge partecipa al Primo torneo di Lettura dell’Istituto comprensivo Largo Oriani.

Enza Bertoni



E’ vero! La lettura porta alla creazione di cittadini consapevoli. Qualche giorno fa presso l’aula magna della  scuola media Manzoni, ora Istituto comprensivo Largo Oriani, si è tenuta la “Sfida a singolar tenzone”. La funzione liberatrice  e democratica dei tre racconti di  Italo Calvino (Il barone rampante,  Il visconte dimezzato, Il cavaliere inesistente) è stata utile  e a  coglierla sono stati gli alunni delle elementari e medie. L’idea è nata dalla buona volontà di alcune professoresse e dalla comprensione della preside e ha offerto un momento di piacere ai ragazzi che hanno restituito con  sapienza e competenza ciò che di bello avevano letto.  Noi di Monteverdelegge abbiamo dato il nostro contributo prendendo  parte all’iniziativa.  I ragazzi insieme ai bambini della IV  elementare hanno preso il sopravvento alla “Singolar tenzone”, dimostrando non solo di aver letto, ma di essere stati affascinati dalle parole di Calvino. Così l’esperimento della scuola ha dimostrato  come la sua funzione fondamentale sia di crescita, di piacere, di sfida, di gioco e tanto altro ancora.  Quante emozioni si sono succedute! E che cosa dire dei giovanissimi entusiasti, che hanno alternato alla lettura le loro interpretazioni musicali! Tutto commovente!  In effetti noi non abbiamo fatto molto. Ma con la lettura e la volontà, i ragazzi risponderanno.  Un augurio che si replichi il prossimo anno

lunedì 16 maggio 2016

MVL Teatro: Quando il sipario è una porta girevole sulla storia d'Europa

Maria Cristina Reggio

Talvolta un autore-attore che si è dedicato per anni a un teatro umoristico declinato con grande serietà improvvisamente prende in mano un testo drammatico, spiazzando gli spettatori più affezionati alla sua comicità. Così nei suoi due ultimi lavori, Jacob Olesen, di origine svedese che da oltre trent'anni vive e lavora in Italia, per anni autore e interprete (spesso nel duo Donati-Olesen con Giorgio Donati) di pièces comiche di  rigorosa gravità surrelista,  ha affrontato di recente, e in tempi e luoghi diversi,  l'adattamento scenico di due testi letterari che intraprendono con il riso un rapporto  non proprio confidenziale, segnato piuttosto dal dolore e dalla tragedia di un'epoca storica: prima Il mio nome è Bohumil, (rappresentato per la prima volta nel 2012 al Teatro Quarticciolo di Roma) spettacolo liberamente tratto da Ho servito il re d’Inghilterra del cecolsovacco  Bohumil Hrabal (1914-1997), con Giovanna Mori alla regia, e successivamente Primo, ispirato a Se questo è un uomo di Primo Levi, con la regia di Giovanni Calò, la cui ultima rappresentazione è stata data nel febbraio scorso al Teatri Kombëtar Eksperimental "Kujtim Spahivogli" di Tirana.  
Si tratta di due storie a

sabato 14 maggio 2016

Festa di Primavera


FESTA DI PRIMAVERA ANNULLATA. Rimandato anche il racconto a voce alta di alcune favole da Il pozzo delle meraviglie di Giuseppe Pitrè, una divertente e variabile raccolta che fornisce una tentazione irresistibile di scoprire e riscoprirne  altre. Personaggi, situazioni, luoghi delizieranno le orecchie di chi ascolta

domenica 1 maggio 2016

Reading di Eleanor Wilner e presentazione della raccolta Tutto ricomincia (Gattomerlino 2016), a cura del Laboratorio di traduzione di poesia di Monteverdelegge

a cura di Fiorenza Mormile 



Martedì 26 Aprile si è tenuto alla John Cabot University il reading della poetessa statunitense Eleanor Wilner. L’incontro ha avuto inizio con una breve introduzione da parte di Carlos Dews, direttore del Dipartimento d’Inglese, in cui ha presentato la produzione poetica di Wilner, soffermandosi sull’uscita dell’antologia con testo a fronte Tutto ricomincia, pubblicata dalla casa editrice Gattomerlino.  Curato da Fiorenza Mormile, il volume è frutto del lavoro collettivo del Laboratorio di traduzione di poesia di Monteverdelegge 2015, costituito da Maria Adelaide Basile, Fiorenza Mormile, Anna Maria Rava, Anna Maria Robustelli, Paola Splendore e Jane Wilkinson.

La poetessa ha letto sette poesie tratte dalla raccolta, facendo seguire ad ognuna la lettura del testo in traduzione da parte delle componenti del laboratorio e dell’editrice Piera Mattei.  Wilner, che non parla l’italiano ma lo sa leggere e ne apprezza le sonorità, ha espresso apprezzamento per l’esperimento  di collaborazione e condivisione che contraddistingue le attività del laboratorio e in generale di Monteverdelegge. A ricordo dell’evento, due libretti artigianali confezionati dal Laboratorio di Microeditoria sono stati donati all’autrice e all’editrice.

Accludiamo le foto ricordo scattate dal neo-presidente Valerio De Simone presente all’incontro riportando  le parole di Wilner, che ricorda come il dono più grande della sua poesia siano le amicizie che ne sono scaturite.