AUTORITRATTO DI EDITORE



Come immagini i lettori della tua casa editrice?
C'è un filo comune che unisce tutti i libri che fate?
Come definiresti lo stile delle vostre copertine?
A queste e ad altre domande sono chiamati a rispondere i responsabili delle case editrici che hanno aderito al progetto Autoritratto di editore con cui l’associazione culturale Monteverdelegge, nata e attiva sul territorio  dal 2008, è risultata tra i vincitori della seconda edizione deldo della Regione Lazio “Io Leggo”.

L'iniziativa – attualmente  in corso nel XII municipio di Roma Capitale – coinvolge in particolare gli studenti delle scuole del quartiere  (Liceo Scientifico  Morgagni, Liceo Classico Luciano Manara,  IIS Federico Caffè, IC Largo Oriani) e gli utenti del centro diurno del Dsm di via Colautti. Alla base, l'idea che la passione per la lettura si sviluppa anche venendo a contatto fisico con i libri e scoprendo come vengono realizzati. 

Il progetto prevede dunqueche quindici editori indipendenti del panorama laziale (Contrasto, Donzelli, Elliot, Emons, E/O, Exorma, Laterza, minimum fax, Nutrimenti, Orecchio acerbo, Playground, Sinnos, Tunué, Voland, 66thand2nd)  incontrino gli alunni delle scuole raccontando la propria esperienza e ripercorrendo le fasi di lavorazione di alcuni titoli significativi del loro catalogo. Già dieci incontri  si sono svolti  e in tutti i casi gli allievi, e con loro gli insegnanti, hanno dimostrato un grande interesse e una particolare attenzione. In parallelo, gli utenti del Dsm  di via Colautti hanno ideato una serie di domande  e le hanno rivolte agli stessi editori nel quadro di un ciclo di videointerviste che entreranno a far parte di un minisito interattivo, intitolato appunto Autoritratto di editore (online da maggio), all'interno del quale saranno raccolti anche i lavori ideati e scritti dai ragazzi, insieme a foto degli incontri, disegni e altri materiali visivi.

Il progetto si  concluderà entro la fine di ottobre, nei tempi prestabiliti dal calendario della Regione Lazio, con una grande festa a cui saranno invitati, insieme agli editori, ai ragazzi e agli utenti del Dsm, tutti  gli abitanti del quartiere.


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