Il 7 novembre, a partire dalle 17:00, presso la Biblioteca Nazionale di via Castro Pretorio 105, docenti universitari presenteranno Il lavoro e i poveri nella Londra vittoriana. Il libro, curato da Mauro Cotone, è del giornalista londinese Henry Mayhew, che a metà dell'800 decide di mostrare ai lettori del "Morning Chronicle" una foto impietosa della Londra vittoriana. Le descrizioni di Dickens prendono vita: ambulanti, vagabondi, ladri e prostitute sono intervistati da Mayhew nelle
loro case e nei luoghi in cui svolgono le loro attività, componendo un incredibile campionario di vita nei bassifondi dell'era industriale. La
prima traduzione italiana dell'opera - consistente in una selezione
degli articoli più significativi pubblicati tra il 1861 e il 1862 - è corredata da un'introduzione e da numerose illustrazioni tratte dall'edizione originale, nonché dalle incisioni di Gustave Doré.
Quest'anno ricorre il bicentenario della nascita di
entrambi gli scrittori inglesi, Dickens e Mayhew, e la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma espone una vasta raccolta dei loro scritti,
nonché di periodici inglesi del periodo vittoriano.
quanta contemporaneità c'è dentro questo libro! e il linguaggio rende con precisione l'ipocrisia di un'epoca che, per certi versi, arriva intatta fino a noi, anche oggi.
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