domenica 15 settembre 2013

L'incipit della domenica: Note azzurre


Un incipit che non è esattamente un incipit, nel senso dell'avvio di una narrazione, ma l'inizio del  diario di Carlo Dossi (1849-1910), scritto nell'arco di quarant'anni e suddiviso in circa seimila annotazioni (le Note azzurre, appunto). "Per vivacità di stile e scintillio d’estri, e per il sottilissimo humour di pretto stampo lombardo che senti crepitare in ogni pagina, una lettura quant’altre mai attraente e delle più proficue" lo ha definito Giorgio Caproni. (Un libro dove si trovano anche, fra l'altro, osservazioni che potrebbero - e dovrebbero - essere scritte oggi. Come la nota 3608: "Lo stile del giornalismo odierno è 'Forbice e colla'").

Carlo Dossi

Selva - di pensieri miei e d'altrui
In seme - in fiore - in frutto
Lazzaretto dove il D. tiene in quarantena
I propri e i pensieri altrui
Cervello di carta, aperto in sussidio
Dell'altro già zeppo
Granai di riserva per le probabili carestie

I. Vi ha risposte che sono insieme una domanda - ottime a protrarre un discorso. E io invece, nelle mie risposte, pongo sempre punti; mai virgole né punti e virgola -.
3. strigosus (Gellius) = magro, il nostro milanese "striaa" da strix, strige (strega) vampiro succhiasangue.
5. Per la Satira a Roma. V. Gellio - notti attiche (L. IV cap. V.) - (Lib. XV. IV).
6. Antichi dii Romani - v. Gellio (C. v. - C. XII).
7. Aurum in Gallia effutisti (Svetonio) - scialaquasti, il nostro mil. te mandaa a fass fôtt. -
8. stroppus - (in Gellio) benda del sacerdote - il milanese stroppai.
9. In Gellio si trova degnissimo di memoria - nel Libro II il cap. XXIX - nel IV il cap. XVIII - nel V il c. X - nel X i capit. I. VI. - nel XII. il c. VI. - nel XIII, il c. IV. V. - nel XV, il XIX, nel XVI il c. XI - nel XVIII, il c. IV - nel XVII, il c. XII.
12. affatim nel senso antiquato è il nostro affatto.
14. Degno di nota come la più parte dei filosofi, essendo in fondo del medesimo parere sul bene e sul male, non s'accordassero mai per l'incertezza del significato delle parole da essi usato.
16. È un lavoro che dimostra molta memoria - si può dire di lavoro ch'è rifrittura di altri.
17. O gente che scrivete per non esser capita, non sarebbe assai meglio taceste!
18. Vive moribus praeteritis: loquere verbis praesentibus - Questa è per me.
19. blaterare (lat.) - vedi id. in it. - Erchomai = kommen. - Theios = zio - Pinna = Zinne, pinacolo.
21. Se oggidì si scrivesse secondo la stretta etimologia oppure si leggesse, nessuno capirebbe più nulla; tanto le parole si dipartirono dal loro primo razionale significato.

Le Note azzurre sono state ripubblicate nel 2010 da Adelphi nell'edizione curata da Dante Isella. Si possono anche scaricare gratuitamente dal sito Liber liber.


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