Sul
risvolto dell'edizione
Adelphi di Gli
anni fulgenti di Miss Jean Brodie
è scritto, fra l'altro, che il romanzo di Muriel Spark
è
“un labirinto psicologico degno di Henry James, e insieme un
congegno narrativo perfetto come quello di certe inamovibili commedie
inglesi in cartellone per decenni”. Una definizione precisa e che
tuttavia rischia di far apparire il libro, uscito nel 1961, come un
oggetto sorpassato, se non polveroso. Utile quindi confrontare queste
parole con la
recensione che Martin Price pubblicò sul “New York Times”
all'indomani della pubblicazione del testo, in cui il critico osserva
che “la maggior parte di noi ha conosciuto qualcuno come Miss Jean
Brodie, forse un'insegnante, come nel romanzo di Muriel Spark, una
zia dalla reputazione un po' dubbia o una cugina di cui si preferisce
non parlare, forse la madre di uno dei nostri migliori amici”.
Questa assurda Miss Brodie, che “si impossessa di docili
ragazzine... e cerca di fare di loro delle europee, invece di
sciatte piccole provinciali” è una donna in cerca di Assoluto, a rischio di travolgere chi la circonda e se stessa. Una figura in via
di estinzione?
Alcuni link utili:
La biografia di Muriel Spark su Wikipedia (in italiano)
Gli anni fulgenti di Miss Brodie (The Prime of Miss Jean Brodie) è il libro di cui si parlerà nell'incontro mensile del gruppo di lettura di Monteverdelegge, sabato 11 maggio alle 11 nel Salone degli affreschi del Dsm (via Colautti 28)
Gli anni fulgenti di Miss Brodie (The Prime of Miss Jean Brodie) è il libro di cui si parlerà nell'incontro mensile del gruppo di lettura di Monteverdelegge, sabato 11 maggio alle 11 nel Salone degli affreschi del Dsm (via Colautti 28)
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