Maria Cristina Reggio
Fino al
12 maggio al Teatro Vascello si può assistere allo spettacolo
L'arma, per la regia di Aureliano Amadei, il cui testo
originale di Duccio Camerini, intitolato How Long is now, è risultato finalista
al 50° Premio Riccione per il teatro. In scena vedremo tre
personaggi che si incontrano in cima a una montagna e "si
rincorrono attraverso i diversi tempi in cui cade il momento
decisivo dell'esistenza di ciascuno": un padre, un figlio, una
figlia. È uno
spettacolo che incuriosisce, soprattutto per la presenza di possibili
interferenze tra linguaggio teatrale e cinematografico, infatti nella
locandina si accenna a un allestimento che procede come un montaggio
di primi piani, anche in vista di un successivo adattamento
cinematografico della pièce.
Vado a
vederlo giovedì sera, poi scriverò le mie impressioni e le domande
che mi piacerebbe scambiare e discutere con gli altri spettatori che
partecipano al blog. Se volete farvi unʼidea dello spettacolo,
questo è un link del breve trailer di presentazione . Un po'
televisivo, ma efficace.
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