Dal Laboratorio di traduzione 2012-2013 dedicato alle poesie di Stevie Smith, proponiamo un testo dell'autrice inglese nella versione elaborata durante gli incontri del gruppo curato da Fiorenza Mormile e composto da Maria Teresa Carbone, Silvia Esposito, Fiorenza Mormile, Anna Maria Rava, Anna Maria Robustelli, Paola Splendore.
Madre, in mezzo a letame e spazzatura
Madre, in mezzo a letame e spazzatura
Madre, in mezzo a letame e spazzatura
ho la misura della mia umanità, quasi una figura
della presenza di Dio. Sono sicura
Nel letame, nella spazzatura, nel gioco del gatto
c'è la presenza di Dio, e questo è un fatto.
lui c'è. Madre, tu ne prendi atto?
Anch'io ho sentito la presenza di Dio nella scopa
che stringo, nelle ragnatele della stanza,
ma più di tutto nel silenzio della tomba.
Ah, ma il pensiero che impronta la speranza umana
- che c'è dietro?- non è che cosa vana
solo la protesta di una mente inane
che non vuol morire. Questo è il pensiero che rimbalza
dentro una testa pretenziosa e spiazza
l'inchiesta. L'uomo è davvero frivolo quando sentenzia.
Bene madre, continuerò a pensarla a modo mio,
e penso saresti saggia a farlo anche tu
puoi dubitare della follia dell'uomo nel creare Dio?
Chi sei tu?
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