giovedì 5 giugno 2014

Fiabe siciliane all'ombra di un tepee

Enza Bertoni
Le tende indiane sparse tra la casa del cinema e la casina di Raffaello a villa Borghese, bambini con i loro genitori all'interno, libri di ogni genere e per ogni età penzolanti tutti intorno con le loro copertine colorate, pronti per essere afferrati dalle piccole mani e dagli occhietti che vogliono scrutare, guardare, leggere, far volare l'immaginazione e la fantasia.
Questa è La tribù dei lettori e l'idea che viene alla nostra associazione Monteverdelegge è quella di partecipare e rivolgersi a quei bambini intrattenendoli nell'ascolto della raccolta di Giuseppe Pitrè Il pozzo delle meraviglie edita da Donzelli.
Sono favole antiche, di tradizione popolare siciliana che mandano messaggi, generano amore, motivano, fanno fantasticare, portano lontano il pensiero.Raccontando volano parole come: "cacca" "sorcetto fetente" diavoli, maghi ed altri personaggi fatati, piacevolezze, luoghi e persone magiche.
"Tra un fatto e l'altro il tempo passa presto, perché la novella non mette tempo, e tu vedi sfilarti l'uno appresso all'altro" i personaggi". Così dice Pitrè nel suo  Pozzo delle meraviglie e tante meraviglie stupiscono, e fanno sorridere i nostri piccoli ascoltatori.

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