Maria Cristina Reggio
Oggi a
Perugia si svolgono i funerali di Luca Ronconi, grande regista teatrale italiano
di cui non è necessario scrivere presentazioni e che, andandosene, ci lascia
durante le repliche del suo ultimo lavoro sulla Trilogia di Lehman, la saga della famiglia protagonista della più
famosa bancarotta del nuovo millennio (dal testo omonimo di Stefano Massini,
pubblicato da Einaudi, 2014). Si possono dare quindi alcune informazioni a chi volesse ricordare uno tra i più grandi registi teatrali proprio andando a vedere al Piccolo di Milano questo spettacolo, suddiviso in due parti, LehmanTrilogy
- Prima parte e Seconda
parte (attualmente in scena fino al 15 marzo e interpretate da uno
strepitoso cast di attori) o a chi interessasse leggere due articoli
pubblicati rispettivamente il 22 febbraio su Il manifesto e il 23 su Il foglio:
il primo, Ronconi e il pessimismo
della ragione, è a firma di Gianfranco Capitta, e contiene una ricca intervista in cui il regista parla proprio del suo ultimo
lavoro, mentre il secondo, Addio a Luca Ronconi, venerato maestro, firmato dalla
Redazione, rimanda a un pezzo del 2011 di Jacopo Pellegrini, Venerato
maestro, e racconta le passioni del regista, esperto non solo di teatro
e letteratura, ma anche di musica e melodramma, impegnato allora e fino alla fine dei suoi giorni come maestro di recitazione in uno dei corsi di
perfezionamento per giovani attori da lui tenuti presso il suo Centro Teatrale Santacristina in
Umbria.
Ancora
qualche notizia trovata invece sul sito dell'Ansa, per chi volesse invece, comodamente e senza muoversi da casa,
fare un ripasso sull'imponente lavoro svolto da Ronconi nel teatro. Su Rai Storia si terranno infatti due maratone notturne: una
domani, mercoledì 24 marzo, a partire dalle 23, con una lunga notte ''Speciale Luca Ronconi - Una storia lunga
ottanta anni'' (con un'intervista di Franco Marcoaldi al maestro) e una
seconda giovedì 25, sempre alle 23 sullo stesso canale, con ''Appunti di lavoro - Ronconi alla prova''
a cura di Ariella Beddini che ha seguito il regista al lavoro e ha anche
intervistato molti degli attori che hanno lavorato con lui. Tra questi un
bell'intervento di Mariangela Melato, rilasciato non molto prima della sua
scomparsa.
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