martedì 3 dicembre 2024
DI BOSCHI E SELVE: Stefano Dal Bianco al Casale dei Cedrati
sabato 27 aprile 2024
1849 Fratelli d'Europa al Casale dei Cedrati
Domenica 5 maggio, alle ore 11:30 al Casale dei Cedrati, si svolgerà l'incontro con Stella Sofri 1849 Fratelli d'Europa - Gli stranieri che difesero la Repubblica romana. Modererà Maria Teresa Carbone, mentre Patrizia Zappa Mulas leggerà brani dalle lettere di Margaret Fuller.
Per la Repubblica romana combatté una giovane generazione romantica, cosmopolita, che estese all'intera Europa e oltre la propria idea di patria. Sulle barricate di quei giorni, a difendere Roma c'erano giovani belgi, ungheresi, olandesi, bulgari, americani, svizzeri, inglesi, un finlandese e anche francesi. E ci furono donne che parteciparono agli scontri dando manforte ai soldati, "signore" che prestarono soccorso ai feriti nelle ambulanze, che li curarono negli ospedali. Diverse testimonianze rimangono di quello straordinario impegno civile, e tra queste l'epistolario e la corrispondenza per il giornale americano "Tribune" della giornalista Margaret Fuller. La rassegna si svolge in collaborazione con Monteverdelegge.Domenica, 5 maggio ore 11:30
Casale dei Cedrati, Parco di villa Pamphilj
mercoledì 17 aprile 2024
POESIA IN VILLA : sesto incontro di Maria Teresa Carbone con Marco Giovenale
Domenica 21 aprile 2024, dalle 11.30 alle 13:00 al Casale dei Cedrati, Marco Giovenale è il sesto ospite di Poesia in villa: otto letture, un ciclo di incontri mensili a cura di Maria Teresa Carbone.
domenica 17 marzo 2024
Alla ricerca delle zone in ombra di Roma
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L'incontro con gli autori nella bibliolibreria gratuita Plautilla |
Gianluca Chiovelli
Sabato scorso ho avuto il piacere di essere ospitato presso la bibliolibreria Plautilla per illustrare il libro La campagna dei Papi assieme agli altri due autori, e soci dell’associazione “Primavalle in Rete”, Alessandro Guarnacci ed Ennio De Risio.
Non sto qui a riassumere quanto è stato detto poiché si è andati, anche per mia colpa, vagando di argomento in argomento: poiché tante sono le notizie e le scoperte effettuate nel campo d’indagine di “Primavalle in Rete”, il settore di Roma nord-ovest compreso fra l’Aurelia, la Boccea e la Trionfale.
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Gianluca Chiovelli, Alessandro Guarnacci e Ennio De Risio |
A ogni modo il succo di ciò che si voleva trasmettere era questo: non esiste, a Roma, un luogo anonimo, privo di storia e a cui possiamo guardare con indifferenza. Questo è impossibile. È vero: la Roma più celebre si sviluppa soprattutto sulla riva sinistra del Tevere, sui campi e i colli dove ritroviamo i grandiosi monumenti del periodo imperiale, dal Colosseo ai Fori al Pantheon. È altrettanto incontestabile che tali silhouette dominano l’immaginario collettivo dell’umanità, stimolato anche dai kolossal cinematografici e televisivi. Ed è innegabile che Alberto Angela, se vuole fare un documentario dei suoi, dovrà aggirarsi da quelle parti, anche per sfruttare visivamente il lascito rinascimentale, barocco e ottocentesco di chiese, edifizi nobiliari e quant’altro.
martedì 27 febbraio 2024
La campagna dei Papi, incontro con Gianluca Chiovelli, Plautilla, 9 marzo, ore 11
Gianluca Chiovelli
La campagna dei Papi (Iacobelli, 2023) è il prosieguo naturale del libro precedente, La storia di Primavalle dalla preistoria ai giorni nostri (Typimedia, 2020), poiché si riallaccia agli stessi temi e li amplia a uno sguardo più vasto sulla città nel settore nord-ovest. Entrambe le pubblicazioni danno conto della storia novecentesca dei luoghi trattati (miscelando i personaggi e le vicende più note agli aneddoti di puro rilievo locale) e però si spingono indietro sino all’età classica (etrusco-romana), alto-medioevale (primo Cristianesimo e amministrazione pontificia) e moderna (dal Cinquecento alla fine del XIX secolo). Ciò è dovuto all’esigenza di separare la storia recente, peculiare a quartieri e borgate, da quella più risalente, quasi del tutto sconosciuta al grande pubblico, almeno per quanto riguarda il nostro settore.
lunedì 12 febbraio 2024
POESIA IN VILLA. Quarta lettura con Gilda Policastro
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Gilda Policastro |
Gilda Policastro ha pubblicato libri di poesia, tra cui Non come vita (Aragno, 2013), Inattuali (Transeuropa, 2016) e La distinzione (Giulio Perrone, 2023). E' inoltre autrice di romanzi - Il farmaco (Fandango, 2010), Cella (Marsilio, 2015), La parte di Malvasia (La Nave di Teseo, 2021) e di saggi, tra i quali L'ultima poesia (Mimesis, 2021). Insegna Letteratura e scrittura creativa e collabora con il sito "Le parole e le cose. Letteratura e realtà" e con la rivista digitale "Snaporaz".
Nel ciclo Poesia in villa ogni poeta legge, accanto ai suoi testi, versi di uno o più predecessori, antichi o recenti, italiani o stranieri, legati ad un concetto esteso di natura in una cornice di dialogo con Maria Teresa Carbone e col pubblico.
I prossimi incontri saranno con Laura Pugno, Marco Giovenale, Maria Grazia Calandrone e Antonella Anedda.
Il Casale dei Cedrati si trova nel parco di Villa Doria PamphiljVia Aurelia Antica, 219 – 00165 Roma
Entrata dal parco: via Aurelia Antica, 183
sabato 13 gennaio 2024
POESIA IN VILLA. Terza lettura con Franco Buffoni
AI ciclo partecipano: Antonella Anedda, Franco Buffoni, Maria Grazia Calandrone, Marco Giovenale, Guido Mazzoni, Gilda Policastro, Laura Pugno, Sara Ventroni.
venerdì 15 dicembre 2023
POESIA IN VILLA - Sara Ventroni al Casale dei Cedrati
Sabato 16 dicembre h.11:30-13:00, si tiene al Casale dei Cedrati l'incontro con Sara Ventroni, seconda ospite del ciclo Poesia in villa, un ciclo di otto letture mensili a cura di Maria Teresa Carbone, in collaborazione con Monteverdelegge. Ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
Nata a Roma, Sara Ventroni ha pubblicato l’opera teatrale Salomè (No Reply, 2005); Nel Gasometro (Le Lettere, 2006); La sommersione (Aragno, 2016), Le relazioni (Aragno, 2019). Ha curato la traduzione di versi scelti da Leaves of Grass di Walt Whitman (Contengo moltitudini, Ponte alle Grazie 2020) e la traduzione di The Waste Land di T. S. Eliot (Ponte alle Grazie, 2022). È Senior Research Fellow presso l’Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e la Storia delle Idee (CNR).
lunedì 13 novembre 2023
Riapre il Casale dei Cedrati, domenica 19 novembre ore 12:30 a Villa Pamphilj
Si legge nel comunicato stampa: "Dopo anni di abbandono l'antico Casale e le aree verdi circostanti riacquistano il loro splendore, grazie a una rinnovata collaborazione della Consortile che lo gestisce con la Sovrintendenza ai Beni culturali e l'assessorato all'Agricoltura e Ambiente del Comune, e d'intesa con il XII municipio. All'interno dei suoi spazi, riprendono le varie attività. Mostre, dibattiti, proiezioni, laboratori, e ancora lezioni sulla storia dei giardini di Roma. Tutto a tema ambientale."
Per l'occasione, nelle sale espositive del Casale, sarà presentato il progetto Greenit di Simone Cametti che fa parte del ciclo di esposizioni, interventi site-specific e residenze, ideato e curato da Lori Adragna.
Monteverdelegge, insieme con altre associazioni e istituzioni locali, ha un forte legame con il Casale dei Cedrati, e fin dalla sua nascita ha partecipato e collaborato attivamente a diverse sue attività. Vi terremo informati con la nostra newsletter, ma anche qui nel blog, sulle prossime iniziative dei Casale dei Cedrati, perchè Monteverdelegge parteciperà con il progetto POESIA IN VILLA, un ciclo di otto incontri mensili a cura di Maria Teresa Carbone, in cui ogni volta un poeta in scena sarà invitato a leggere, accanto ai suoi testi, alcune poesie di uno o più predecessori, antichi o recenti, italiani o stranieri, legate al concetto di natura. Si inizierà Domenica 26 novembre, alle ore 11:30, con Guido Mazzoni che sarà il primo poeta ospite.
mercoledì 20 luglio 2022
Libri e Spritz a Monteverde: Conversazione sul libro Che ci faccio qui, a cura di Maria Teresa Carbo
Venerdì 22 Luglio alle ore 18:30
Maria Teresa Carbone, autrice, giornalista e traduttrice, scrive su diverse testate, insegna giornalismo all’ateneo di Roma Tre e si occupa di educazione alla lettura
Maria Cristina Reggio, studiosa di arti visive e performative, è docente ordinaria all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove insegna Comunicazione Multimediale
sabato 6 febbraio 2021
New Mexico: Ruidoso e le donne di un gruppo di lettura
In questo articolo, estratto da Il Manifesto, Maria Teresa Carbone ci racconta come un gruppo di lettura del New Mexico, sia diventato un luogo umano e fisico di intervento sociale, e come la lettura condivisa possa creare un empatia che va al di là della letteratura coniugandosi con la pratica sociale e l'intervento diretto sul territorio.
Maria Teresa Carbone
La buona letteratura rende attivi: a Ruidoso, cittadina di ottomila abitanti nel New Mexico, dieci lettrici – addestrate e affiancate da personale sanitario – hanno allestito un centro vaccinazioni che ha inoculato 2417 dosi, poco meno di un terzo della popolazione.
Secondo uno stereotipo consolidato, i gruppi di lettura sono composti da signore non più giovani che chiacchierano dei libri appena letti sorseggiando una tazza di tè o, più audacemente, un calice di vino bianco. Come tutti gli stereotipi, anche questo non è del tutto campato in aria: è vero che nei gruppi di lettura la presenza femminile prevale, è vero che l’età media si inserisce in quella fascia che, parlassimo di sport, sarebbe definita «seniores». E tuttavia l’immagine sonnolenta che potremmo ricavare dal vecchio cliché è contraddetta dalla realtà dei fatti.
A chi non ha mai partecipato a un book club possiamo infatti testimoniare che le discussioni, pur fondate sull’imperativo dell’ascolto rispettoso di ogni voce, sono spesso (quasi sempre) vivaci e appassionate. Nel gruppo infatti non c’è – come tende a pensare chi li vede da fuori – uno sfoggio sterile di erudizione, ma il confronto tra la propria lettura di un testo, filtrata attraverso un percorso individuale di esperienze, ricordi, conoscenze, e le letture degli altri, anch’esse segnate da analoghi, ma diversi, itinerari.
La scoperta che lo stesso libro si presta a mille interpretazioni differenti, che una pagina da noi letta distrattamente ha suscitato riflessioni cui non avremmo mai pensato, ha qualcosa di eccitante e porta non solo ad approfondire la conoscenza di quella data opera, ma a guardare agli altri con maggiore attenzione. Per questo c’è chi ha detto, e noi concordiamo, che un gruppo di lettura sarebbe un buon esempio per i tanti dibattiti televisivi dove pare che ogni partecipante miri soprattutto a imporre le proprie parole su quelle altrui. Insomma, una scuola di politica viva.
Lungo preambolo per introdurre un piccolo fatto accaduto a Ruidoso, cittadina del New Mexico di circa ottomila abitanti, dieci dei quali – anzi, delle quali – sono socie orgogliose del Fabulous Ladies Book Club: donne, scrive Nora Krug sul Washington Post, che hanno superato di poco o di tanto la quarantina e che si riuniscono una volta al mese da Ranchers, una bisteccheria locale. O meglio, si riunivano, visto che l’ultima volta che il gruppo si è tenuto dal vivo è stata un anno fa, il 20 febbraio 2020 (libro prescelto per la conversazione, Becoming di Michelle Obama).
Da allora, come è successo a tanti circoli simili nel mondo, le favolose signore hanno continuato a parlare di libri attraverso uno schermo. Fino a quando, a fine dicembre, una di loro, Keri Rath, di professione ostetrica, ha saputo che era in arrivo un quantitativo di vaccino anti-Covid, ma occorreva organizzarne la somministrazione in modo efficace e rapido.
Subito Keri ha pensato alle sue compagne di lettura, «donne istruite, motivate, capaci». Detto fatto, le dieci lettrici – opportunamente addestrate e affiancate da personale sanitario – hanno allestito un centro vaccinazioni che tra il 3 e il 23 gennaio ha inoculato 2417 dosi, poco meno di un terzo della popolazione di Ruidoso, occupandosi al tempo stesso della campagna informativa via social, del coordinamento con il servizio pubblico della contea, dell’immagazzinamento del vaccino, dell’accoglienza ai cittadini.
Nonostante l’impegno (fino a cinquanta ore di lavoro volontario alla settimana), le signore sono entusiaste. «Dopo mesi in cui ci siamo sentite impotenti – ha detto una di loro, Marin Goza – abbiamo colto al volo l’opportunità di dare un aiuto per porre fine all’incubo in cui siamo piombati. Leggiamo letteratura per alimentare la nostra empatia e quindi ci è stato naturale metterla in pratica quando se n’è presentata l’occasione. Senza contare che sentivamo la mancanza delle altre, e questo è stato un modo per ritrovarci insieme».
mercoledì 22 aprile 2020
Quattro stagioni per un castagno
lunedì 19 marzo 2018
IL VIDEO del terzo e ultimo incontro della rassegna La poesia è un'intelligenza, Editi/Inediti 2018
giovedì 15 febbraio 2018
La poesia è un'intelligenza, Editi/Inediti 2018, con Lidia Riviello e Sara Ventroni al Circolo delle Quinte
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Lidia Riviello (a sinistra) e Sara Ventroni in due scatti di Dino Ignani |
La poesia è un’intelligenza.
Editi/Inediti 2018
Secondo incontro, sabato 17 febbraio, alle ore 18:00
letture di (e conversazione con)
Lidia Riviello e Sara Ventroni
INGRESSO LIBERO
necessaria la prenotazione, scrivendo a:
laura.urbani25 [at] gmail.com
venerdì 24 novembre 2017
Strane storie di cani
Tanti di loro sono diventati celebri presso noi umani, e di alcuni troverete le storie nelle pagine che seguono. Ma qui vorrei ricordare dei cani che all'apparenza non hanno fatto niente di speciale: non hanno corso centinaia di chilometri per ritrovare i loro compagni umani, non hanno praticato sport eccentrici, non hanno combattuto in guerra, non sono diventati stelle del cinema, della televisione o dei social network.
Per nessuno di questi cani, che per alcuni anni si sono ritrovati giorno dopo giorno lungo i viali di Villa Sciarra, a Roma – Lilli, Barnie, Tempesta, Tessie, Camilla, Indy, Sofia, e la lista potrebbe continuare a lungo – sarà eretto un monumento. Sono vissuti (e alcuni ancora vivono) quietamente, anche quando erano – o sono – famosi per i loro latrati penetranti o per la loro impenitente tendenza a lanciarsi all'inseguimento degli amanti del jogging mattutino.
Chi però ha avuto la fortuna di conoscerli e di condividere insieme a loro un pezzetto della propria vita sa che ciascuno è stato, ed è, unico e irripetibile. Come unici e irripetibili sono i cani senza storia che popolano il mondo.
Ai cani di Villa Sciarra, e ai milioni di loro compagni senza storia, è dedicato questo libro.
martedì 7 novembre 2017
Un amore in forma di pagina
Il primo libro non si scorda mai