domenica 13 gennaio 2013

Lavorare in Fiat

Ieri, durante l'incontro con Balestrini mi è tornato in mente un bel libro che lessi parecchi anni fa, Lavorare in FIAT di Marco Revelli,  che vorrei consigliare caldamente a chiunque fosse interessato/a alle trasformazioni che ha subito nel corso degli anni il rapporto tra operai e fabbrica. Pubblicato nel 1989, Revelli ricostruisce con intensità e passione la storia della Fiat - da Valletta all'autunno caldo, alla Marcia dei 40.000, fino alla fine degli anni Ottanta - attraverso testimonianze vivissime di operai, interventi alle assemblee, articoli di giornale e altri materiali. Documentato, ricco di dati e riferimenti storici,  è percorso dalle voci dei protagonisti di quegli anni. Per me è stata una lettura molto emozionante. In alcuni punti direi quasi commovente. Insomma, leggetelo e tenete a portata di mano i fazzoletti.

Dall'Introduzione:
"Sarebbe incomprensibile la perentorietà estremistica del 'vogliamo tutto' operaio nell'autunno caldo e nel periodo successivo, senza il confronto con l'estremismo produttivistico della fabbrica entro cui era maturato: senza gli anni duri, il dispotismo della catena di montaggio e della gerarchia di fabbrica, i ritmi spinti ai limiti fisiologici, la salute perduta, la dignità offesa".

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