Il terzo testo di Joy Harjo è This is My Heart, una canzone d’amore composta dalla poetessa nativa americana che in questo concerto del 2008 alterna il canto con a solo di sax mostrando le sue doti di performer.
Questo è il mio cuore
Questo è il mio cuore. È un buon cuore.
Tesse una membrana di nebbia e fuoco.
Quando facciamo l'amore nel mondo dei fiori
il mio cuore è vicino abbastanza da cantare per te
in una lingua troppo goffa
per le parole umane.
Questa è la mia testa. È una buona testa.
Dentro le ronza uno sciame di preoccupazioni.
Qual è la fonte di questo mistero.
Perché non posso vederla qui, adesso,
reale come queste mani che forgiano
il mondo?
Questa è la mia anima. È una buona anima.
"Vieni qui, smemorata", mi dice.
E ci sediamo vicine.
Ci prepariamo qualcosa da mangiare
poi un sorso di qualcosa di dolce,
per la memoria, per la memoria.
Questa è la mia canzone. È una buona canzone.
Ha camminato all'infinito lungo il bordo del fuoco e dell'acqua,
scalato costole di desiderio per cantare per te.
Le sue ali nuove vibrano vulnerabili.
Vieni a stenderti accanto a me.
Poggia la testa qui.
Il mio cuore è vicino abbastanza per cantare.
Traduzione di Maria Adelaide Basile, Giselda Mantegazza, Marta Izzi, Fiorenza Mormile, Anna Maria Rava, Anna Maria Robustelli, Paola Splendore, Jane Wilkinson.
Joy Harjo
This is My Heart
This is my heart. It is a good heart.
Weaves a membrane of mist and fire.
When we make love in the flower world
my heart is close enough to sing to you
in a language too clumsy
for human words.
This is my head. It is a good head.
Whirs inside with a swarm of worries.
What is the source of this mystery?
Why can’t I see it right here, right now,
as real as these hands hammering
the world together?
This is my soul. It is a good soul.
It tells me, “Come here forgetful one.”
And we sit together.
We cook a little something to eat,
then a sip of something sweet,
for memory, for memory.
This is my song. It is a good song.
It walked forever the border of fire and water,
climbed ribs of desire to sing to you.
Its new wings quiver with vulnerability.
Come lie next to me.
Put your head here.
My heart is close enough to sing.
A Map to the Next World, W.W. Norton 2002, and a CD of music Native Joy for Real, 2004
Si ringrazia l’autrice per l’autorizzazione a riprodurre il testo originale
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