Da bambina mia madre leggeva a noi tre figli accucciati intorno a lei la favola di un principe infelice che abitava in un castello da solo e che non sopportava i bambini che giocavano nel suo giardino. Seguivamo la sua voce rapiti dall'emozione e alla fine erano lacrime di commozione per quell'uomo che imparava ad amare. Si piangeva per la morte di un eroe, imparando la consolazione che solo la grande poesia può donare all'irrimediabile. Poi, da grande, ho scoperto che l'autore era lo stesso de Il ritratto di Dorian Gray.
Ora, il Teatro Vascello e uno tra i più grandi attori e registi italiani, Gabriele Lavia, ci offrono nuovamente questa opportunità che consola. Si potrà di ascoltare insieme, seduti nella platea e a distanza di sicurezza, dopo più di un anno in cui tutti siamo rannicchiati nelle nostre tane, la voce di un attore che ci racconta le favole di cui abbiamo di nuovo e ancora tanto bisogno. Se troviamo il coraggio di uscire, ci aspettano le letture di Lavia de LE FAVOLE di Oscar Wilde.
Gabriele Lavia legge LE FAVOLE di Oscar Wilde
Teatro Vascello, il 7-8-9 maggio:
il venerdì e il sabato alle ore 20 e domenica alle ore 18.
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