SESTO INCONTRO, il 22 marzo 2025 @ 11.00 – 12.30,al Casale dei Cedrati, Villa Pamphili, via Aurelia Antica 219, Roma
Da Cappuccetto rosso a Hänsel e Gretel, il bosco occupa uno spazio centrale nelle fiabe tradizionali, e lo mantiene anche nelle loro rivisitazioni più recenti, e in genere nei libri per l’infanzia. Sono questi i temi di cui si parlerà con Carla Ghisalberti, sesta ospite del ciclo Di boschi e di selve, otto dialoghi mensili curati da Maria Teresa Carbone e realizzati in collaborazione con l’associazione Monteverdelegge.
Al centro delle conversazioni, cui partecipano persone attive in campi diversi, dalla scrittura all’arte, alla scienza, c’è un luogo, appunto il bosco, che nelle sue declinazioni (selva, foresta, giungla…), si è rivelato agli umani come spazio di rigenerazione o di smarrimento: fonte di risorse, entità oscura, territorio magico del sogno.
Carla Ghisalberti ha studiato Storia dell’arte e per quindici anni di quello si è occupata. Poi ha sterzato e ha cominciato a interessarsi alla letteratura per l’infanzia. Ha lavorato per la promozione della lettura di qualità nelle scuole e nelle biblioteche. Oggi si occupa di formazione e scrive su «Lettura Candita», un blog che ha costruito nel 2011. Da una decina d’anni lavora nella redazione di Orecchio acerbo. Non ha quasi mai scritto libri, ma ne ha letti parecchi.
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