Gino Maria Boschi
Fin da quando è stata fondata, nel 2001, la casa editrice Nutrimenti (la cui storia è stata ripercorsa insieme a noi dagli editori, Ada Carpi e Andrea Palombi, a metà dello scorso novembre) ha articolato la propria produzione su tre versanti - la saggistica, la narrativa, il mare - e la sigla ha visto crescere gradualmente la propria rilevanza come editore indipendente attraverso una serie di successi editoriali che hanno ripagato il coraggio delle sue scelte.
Fin da quando è stata fondata, nel 2001, la casa editrice Nutrimenti (la cui storia è stata ripercorsa insieme a noi dagli editori, Ada Carpi e Andrea Palombi, a metà dello scorso novembre) ha articolato la propria produzione su tre versanti - la saggistica, la narrativa, il mare - e la sigla ha visto crescere gradualmente la propria rilevanza come editore indipendente attraverso una serie di successi editoriali che hanno ripagato il coraggio delle sue scelte.
E' nel 2003, con
Berlusconate, raccolta di gaffes, strafalcioni, barzellette dell'oggi
decaduto senatore, che Nutrimenti raggiunge una notevole visibilità. Per
diversi mesi il titolo resta nelle classifiche dei libri più
venduti. Nel 2004 è la volta dell’Armadio
della vergogna
di Franco Giustolisi sugli eccidi nazifascisti in Italia durante il
secondo conflitto mondiale.
Fra
il 2005 e il 2006 prende avvio "Specchi" collana dedicata alla
testimonianza, all’attualità e al modo in cui queste si
intrecciano nella storia. Per Specchi è uscito Terra
del mio sangue
di Antije Krog: un resoconto sui lavori della Commissione
per la verità e la riconciliazione, istituita da Nelson Mandela dopo
la fine dell’apartheid in Sudafrica.
A
partire dal 2007 si intensifica l’interesse per la narrativa e vede
la luce "Greenwich", una collana dedicata inizialmente alla letteratura
contemporanea anglo-americana. Greenwich predilige una letteratura in
cui è spiccato l’interesse per le sperimentazioni di carattere
linguistico-formale, per una scrittura che non cede al desiderio di
un pubblico in cerca di facili rispecchiamenti. Glyfo
di Percivall Everett illustra bene quali sono gli intenti degli
editori e introduce questo eclettico scrittore al pubblico italiano.