Fiorenza Mormile
Il Pulitzer per la poesia 2021 è andato alla poetessa nativa americana Natalie Diaz per Postcolonial Love Poem: Poems, raccolta già risultata finalista in altri importanti riconoscimenti letterari.
Il nostro Laboratorio di traduzione ne dà notizia felice ed orgoglioso avendo apprezzato e tradotto suoi testi nel 2019, per lo più dal primo libro When My Brother Was an Atzec, confluiti nell’articolo su Nuovi Argomenti Officina Poesia cui vi rimandiamo.
Natalie Diaz, 42 anni, è nata e cresciuta nel Fort Mojave Indian Village di Needles, in California. È iscritta alla Gila River Indian Tribe e insegna Poesia moderna e contemporanea all’Arizona State University. Ha studiato alla Old Dominion University di Norfolk, Virginia, dove ha anche svolto un master di perfezionamento artistico nel 2007. Ha fatto parte della squadra di basket del campus, giocando successivamente anche come professionista, per dedicarsi poi alla scrittura.
In un’intervista ha dichiarato che per lei la poesia è un modo di centrarsi nel suo corpo: «Credo davvero nel potere fisico della poesia, del linguaggio. Da dove veniamo noi, diciamo che il linguaggio ha un'energia, e io sento che è un'energia fisica. Per me, è molto simile a quello che ho fatto su un campo da basket». Da Postcolonial Love Poem pubblichiamo qui nella nostra traduzione "Dal campo del desiderio" (From the Field of Desire).