Film predittivo, al pari di 1984, di fantapolitiche svolte della società futura, sottolinea lo strapotere mediatico assunto dal mezzo televisivo. In tutta la vicenda l'onnipresente schermo casalingo costringe la popolazione ad una ebete sudditanza nei confronti del potere. I libri, sovversivi per definizione, a meno che non siano come da normativa, non stampati, costituiscono una possibile via di fuga verso nuovi orizzonti... (da Fahrenheit 451, scheda di Wikipedia.it)
Sulla base della teoria del cinéma des auteurs di François Truffaut stesso, Fahrenheit 451è un buon film, anche se è l'unico che il regista avrebbe voluto disconoscere... (da Fahrenheit 451, recensione in inglese all'interno del sito Old School Reviews di John Nesbitt).