domenica 24 agosto 2014

Il racconto della domenica - Richard Matheson, Lemming

Richard Matheson
— Ma da dove vengono? — chiese Reordon.
— Da ogni parte — rispose Carmack.
Si trovavano sull'autostrada costiera, e per quanto potessero spingere lo sguardo non vedevano che macchine. Migliaia di macchine incollate parafango contro parafango, sportello contro sportello. Ogni centimetro dell'autostrada ne era coperto.
— Eccone altri — disse Carmack.
I due agenti osservarono la folla che attraversava la spiaggia. Molti parlavano e ridevano, altri erano calmi e composti. Tutti, comunque, si dirigevano alla spiaggia.
Reordon scosse la testa. — Non lo capisco — disse per la centesima volta quella settimana. — Proprio non lo capisco.
Carmack si strinse nelle spalle.
— Non pensarci. Sta succedendo e basta. Che altro importa?
— Ma è folle.
— Guarda, eccoli che vanno.
Sotto gli occhi dei due poliziotti la folla abbandonò la sabbia grigia e cominciò a camminare nell'acqua. Alcuni tentarono di nuotare, ma la maggior parte non poté a causa dei vestiti. Carmack vide una giovane donna cadere fra le onde e sparire sul fondo, trascinata dal peso della pelliccia.
In pochi minuti erano andati tutti. I poliziotti guardarono il punto della spiaggia dove la folla si era immersa.
— Ma quanto durerà? — chiese Reordon.
— Finché sono andati tutti, credo — disse Carmack.
— Perché?
— Non hai mai sentito parlare dei lemming? — domandò Carmack.
— No.
— Sono roditori che vivono nei paesi scandinavi. Continuano a moltiplicarsi finché le fonti di cibo sono esaurite, e allora migrano per il paese distruggendo tutto ciò che trovano sulla loro strada. Non si fermano neppure davanti al mare, ma continuano ad andare. Nuotano finché ne hanno la forza, poi annegano. E sono milioni.
— E credi che qui stia succedendo lo stesso? — fece Reordon.
— Può darsi — rispose Carmack.
— Ma gli uomini non sono lemming! — Nella voce di Reordon c'era una punta di rabbia.
Carmack non rispose.
Rimasero ad aspettare sul ciglio dell'autostrada, ma non si vide nessuno.
— Dov'è la gente? — chiese Reordon.
— Forse quelli erano gli ultimi — osservò Carmack.
— Gli ... ultimi?
— Questa storia va avanti da più di una settimana — disse Carmack. — La gente è arrivata da tutte le parti, e non dimenticarti che ci sono anche i laghi.
Reordon rabbrividì. — Tutti andati — disse.
— Non ne sono sicuro — fece Carmack — però finora arrivavano di continuo.
— Oh Dio — disse Reordon.
Carmack prese una sigaretta e l'accese. — Bene — disse. — E ora che facciamo?
Reordon sospirò. — Tocca a noi?
— Vai prima tu — suggerì Carmack. — Io aspetto un poco per vedere se arriva qualcun altro.
— Va bene. — Reordon gli tese la mano: — Addio, Carmack.
— Addio, Reordon.
Carmack continuò a fumare e vide l'amico attraversare la spiaggia grigia, poi entrare nell'oceano e avanzare finché l'acqua gli ebbe coperto la testa. Reordon nuotò per una decina di metri e infine scomparve.
Dopo un po' Carmack spense la sigaretta e si guardò intorno, quindi scese in mare a sua volta.
Un milione di auto vuote stavano immobili sulla spiaggia.

Nessun commento:

Posta un commento