venerdì 11 luglio 2014

Libri per l'estate: novità e consigli di lettura


Francesco Piccolo, Non potete fermare il vento. Sulla scia dello straordinario Il desiderio di essere come tutti, vincitore dello Strega, ecco ripubblicata una prova giovanile dello scrittore napoletano. Sullo sfondo della sua città, dalla bellezza struggente e immortale, si dipanano tre storie adolescenziali: quella di Enrico, avido di vita e libertà; di Genny, generoso e sfortunato; e di Chiara, vibrante d’impegno politico e vittima delle prime delusioni amorose. Un romanzo corale, toccante e profondo; una ricognizione sul filo della nostalgia che profuma della verità del sentimento più sincero.

Marco Malvaldi, Tressette con il morto. Nuovo, irresistibile capitolo della saga del BarLume: stavolta nonno Ampelio, Aldo, il Rimediotti e il Del Tacca, il commissario Fusco e la banconiera Tiziana assistono il ‘barrista’ Massimo sulle tracce di un diamante scomparso (assieme alla padrona, l’aristocratica russa Irina). Fra equivoci, dileggi e intuizioni bislacche i Nostri saranno affiancati dalla vedova Taglienti (un nome un programma!) nella risoluzione dell’intrigo internazionale sullo sfondo di una provincia pisana fintamente sonnacchiosa.

Benedetta Parodi, In cucina comando io. Divertente e fresca come una caprese estiva, ecco un'antologia imperdibile delle ricette di Benedetta: facili, veloci e tutte da gustare!

Chiara Gamberale, Tutto di me. "Da quando la vita è vuota, non mi ero mai accorta che fosse così piena. Il meglio della vita sta in tutte quelle esperienze interessanti che ancora ci aspettano": queste le inquiete domande che si rivolge Chiara, la protagonista del libro. E aggiunge divertita: "Come si fa a volersi bene senza farsi troppo male?". Dall'autrice di Donna contro donna, un'indagine magistrale nei meandri della femminilità, portata avanti sul filo della dolcezza e dell'ironia.

Massimo Cacciari, La sconfitta del Katechon. Attraverso una finissima analisi del pensiero di Heidegger, Evola e Theodor Herzl, lumeggiata da riferimenti al Kali Yuga indù e alle Apocalissi gnostiche, il filosofo veneziano conclude sull'ineluttabilità dei destini declinanti dell'Europa. Un saggio lucido e profetico sul futuro delle nazioni, ma anche il personale e sincero resoconto di un'avventura personale e spirituale. Postfazione di Roberto Calasso.

Adelaide Zummo, Il sangue e la spada. Sesto episodio della saga del vampiro Lord Carnavon, sempre alla ricerca dell'inafferrabile Sophia, sposa-amante e madre di Batalo, il re dei lupi mannari che, dalle montagne ghiacciate di Knirr, minaccia il regno di 'Nduia. Una saga fantasy mozzafiato che ha già conquistato i cuori degli appassionati italiani. Numero 1 fra gli adolescenti italiani, la Zummo è già tradotta in più di venti paesi.

Clelia Alfonsi, Amali e lasciali. "Vorrei un uomo capace di aprirmi porte verso spazi conosciuti. Che mi stupisca. Che adoperi la fantasia. Qualcuno dirà: ma quanti cavoli, vuoi la luna. Ma sono stufa di fare sempre la parte della trascinatrice. Lo ammetto, sono esigente. Nelle amicizie come nell'amore. E mi piace ridere". Con queste parole inizia il romanzo rivelazione della Alfonsi, la risposta italiana alla romantic comedy anglosassone. Fra (auto)ironia, qualche cattiveria, e battute fulminanti ecco le confessioni di una figlia del secolo sempre sull’orlo di una (spassosa) crisi di nervi. 

Valerio Massimo Manfredi, La stemma degli inganni. L’Impero sta crollando sotto i colpi delle invasione barbariche: Roma, la luce dell’Occidente, è già stata violata. Fra le brume del Nord, nella Britannia, il condottiero Aurelianus Ambrosius, assieme al centurione Geoffrey di Monmouth e all’ambigua sacerdotessa Morgan Le Fay, tiene alto il prestigio della romanità combattendo le orde germaniche e sassoni. Il suo stemma non è l’aquila, ma l’orso, arth, da cui il soprannome Artù … Un travolgente fantasy d’ambientazione celtica che unisce il piacere per l’avventura all’accuratezza e alla profondità dello storico.

Antonio Vitali, La lingua dell'Uselanda. Vitali al suo meglio. Il fascismo incipiente, la vita di provincia, i pettegolezzi, gli amori giovanili: sul filo della nostalgia una coinvolgente giostra di personaggi e vicende irresistibili e divertenti, il ritratto dell'Italia più vera e profonda.

Margaret Mazzantini, Ecco le stelle. "Sono le favole a finire con un inizio, in cui tutti vivono per sempre felici e contenti. Nella vita è vero il contrario, e cioè che la fine dell'amore è già scritta nel suo inizio. Perfino chi vive insieme a una persona tutta la vita deve continuare a finire e a iniziare di nuovo, perché chi ti sta accanto continua lentamente a cambiare": questo l’incipit del nuovo, toccante romanzo della scrittrice romana: gli affetti familiari, la perdita, il ritrovarsi: un commovente melange che alterna con maestria la dolcezza e la forza delle passioni più sincere.

Umberto Eco, Il nome della rosa redux. Chi si nascondeva veramente dietro i delitti dell'abbazia? Chi armava la mano e l'ideologia di Jorge da Burgos? Qual è il fine dell'ambigua setta bogomila Spudaiogeloion? Dopo trent'anni Guglielmo da Baskerville torna sul luogo degli antichi delitti assieme al fido Adso per scongiurare un complotto che rischia di sovvertire l'intera Europa.

Francesco Totti, Ve l’avevo detto. E mo’ che fate? Esilarante antologia di papere (lessicali), barzellette e prese in gito raccolte dal fantasista romanista. Divertenti (e bonarie) le stoccate a Balotelli e all’ex laziale Hernanes.

Helen Woods, Padrone dei miei desideri. Mary, fresca laureata a Harvard, rampolla d'una ricchissima famiglia del Massachussets, decide di trascorrere un anno sabbatico in Italia. A Firenze incontrerà un giovane perdigiorno, Matteo, che la conquisterà con la sua bonomia e la spensieratezza tipica del Bel Paese. Sullo sfondo di una città dalla bellezza immortale e struggente, una storia d'amore imprevedibile quanto coinvolgente. 

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