giovedì 15 maggio 2014

Cose che si trovano nei libri


Lo scontrino d'acquisto de Il processo di Kafka ... otto anni fa.
Il 19 febbraio 2006 le cose alla libreria Croce non dovevano andar male: scontrino numero 176 alle diciotto.
Oggi è chiusa, ovvio ... in otto anni la desertificazione avanza e non s'arresta un'ora (per le librerie perdute consultate questo post).
Secondo alcuni non si è mai letto tanto ... ed è giusto: siamo sottoposti a stimoli continuativi: segnali, trilli, propaganda, messaggi, decrittazioni, insinuazioni, ammicchi subliminali, captatio benevolentiae, circonvenzioni pubblicitarie: il cervello elabora senza requie ... togliamo le ore al sonno ... sino all'una le due le tre ...
... sfiniti, sfibrati, svuotati ... abbiamo letto così tanto che l'idea di scorrere un libro ci disgusta ... a meno che questo non sia leggero ... qualcosa di leggero ... la lettura, infatti, è diversa dalla letteratura ...

Leggo gran parte della notte
D'inverno vado al sud

proclamano due versi de La terra desolata. Desolata, desertificata, liscia e senza asperità.
Ormai è così.
Chissà cosa avevano in mente i polinesiani di Rapa Nui quando continuavano a tagliare palme per i loro moai.
Chissà cosa è passato loro per il cervello quando hanno tagliato l'ultima.
Difficile rendersi conto dei fenomeni quando se ne fa parte.

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